Quante volte ci svegliamo la mattina e abbiamo la sensazione di essere più stanchi di quando siamo andati a letto? Tante, troppe volte. Questa sensazione accomuna molte più persone di quanto si pensi ed è dovuta a una mancanza di riposo adeguato. Nella frenesia della nostra vita spesso consideriamo dormire quasi una perdita di tempo. Pensiamo che nelle ore dedicate al sonno potremmo fare un sacco di attività che accantoniamo durante il giorno, come allenamenti, cinema e intrattenimento con gli amici. Apparentemente non ci sarebbero problemi, se non fosse che al mattino seguente dovremo scontrarci con una sveglia che suona presto e con la nostra stanchezza che ci apparirà impossibile da sopportare. A quel punto un pensiero ci comincia a tormentare, come sempre: “ho dormito troppo poco”. Ma esattamente, quante sono le ore di sonno di cui abbiamo bisogno? La risposta varia in relazione alla fascia di età a cui apparteniamo. Ovviamente un neonato ha bisogno di dormire più tempo di un adulto che, a sua volta, dorme meno di un anziano. Difficile stabilire quante ore siano necessarie per sentirci risposati, considerando che, il più delle volte, il poco sonno non dipende solo dalla nostra volontà ma coincide con molti altri fattori, come disturbi, rumori, dispositivi elettronici etc. Certo è che dormire a sufficienza non solo si riflette sul nostro umore e sulla salute fisica, ma migliora le nostre performance nello studio, nel lavoro e nelle relazioni. Ovviamente non esiste una soluzione universale, dato che certe persone sono in forma dormendo 6 ore e altre si sentono deboli dopo 9, ma se volessimo concretizzare il buon proposito di riposare a sufficienza, la risposta arriva dalla scienza.